cerca nel sito

LE TERRE ROSSE SI SONO TINTE DI ARANCIONE KTM

Se una volta qualcuno mi avessero detto che alle Terre Rosse 4 campioni del mondo di enduro e cross si sarebbero incontrati per provare le loro moto, avrei detto al tipo di cambiare spacciatore..... e invece, alcuni decenni dopo è successo.

Devo premettere che da qualche anno la famosa cava denominata “Terre Rosse” ci è sono stata data in gestione dalla proprietà per l'utilizzo esclusivo per le nostre attività di Team e scuola e che nessun altro mezzo a motore può entrare in tale area privata. Noi dell' USM Adventure Team e della scuola FSF (fuoristrada sicurezza formazione) da parte nostra abbiamo svolto decine di corsi di guida sicura 4x4 a Nuclei di Protezione Civile ed Enti, oltre che realizzato qualche manifestazione ludica. Abbiamo anche chiuso un occhio sui motociclisti che qualche volta troviamo a girare in cava (forse perchè anche noi per tanti anni come motociclisti siamo andati di nascosto a girare in quella cava....).

Ma veniamo al fatto per cui scrivo, quel famoso mercoledì di settembre di quest'anno....

Tutto è iniziato con una telefonata che ho ricevuto e che tanto mi ha fatto ricordare gli scherzi che ci facevamo nella mia vecchia compagnia di “motari”. Il tipo, molto serio, mi chiedeva il permesso per andare con dei Team di cross-enduro, a provare delle moto ….. e proprio alle Terre Rosse.

Ho risposto che gli avrei fatto sapere in quanto per attività non nostre avrei dovuto fare determinati passi …...

Qualche giorno dopo mi arriva una mail da Mattighofen (Austria) dalla direzione squadra corse della KTM/HUSQVARNA/GAS-GAS dove mi fanno la stessa richiesta, mi rendo conto quindi che non è uno scherzo ma al contrario: è tutto vero.

E così dopo qualche settimana eccoli arrivare sono una ventina di persone per lo più tecnici come motoristi, telemetristi, collaudatori ma con loro anche ben 4 campioni del mondo fra cui Alfredo Gomez, Billy Bolt, Tomas Traversini, Stefan Simpson.....

Tutto è stato tenuto il più possibile nascosto perchè la presenza di prototipi che correranno nelle prossime stagioni del mondiale farebbero gola a fotografi e giornalisti; da qui il divieto di fare foto dei “mezzi spaziali” che possiamo solo guardare. In realtà mi permettono di fare qualche filmato col drone ma solo da molto lontano (le foto sono state ricavate da li e quindi sono in bassa definizione).

E' stato bello e sconcertante vederli provare e fare quello che c i nostri trialisti locali riescono a fare e con una certa e disarmante facilità.

La giornata è passata via liscia fino all'imbrunire che ha decretato la fine delle attività e il rientro di tutti.

Che dire, grazie al nostro Comune che ha dato l'ok all'evento e grazie ai Team intervenuti per avermi fatto sognare e tornare indietro di tanti anni a quando anch'io correvo anche con delle moto KTM …...e con tanti capelli in più.....